Quello che vi chiedo è di seguirmi passo dopo passo.
Il primo passo. Il Desiderio
Vi chiedo di tornare indietro negli anni e di riprovare a guardare le cose con gli occhi di un bambino. Un bambino non ha preconcetti, ha sete di sapere, di provare qualsiasi cosa, costi quel che costi. Anche voi siete stati bambini, ricordate? O forse vi siete dimenticati delle grandi imprese e conquiste che siete riusciti a fare da soli?
Ora è tutto diverso, il problema è che le persone hanno una valigia ricolma di condizionamenti e insegnamenti non in linea con i nostri tempi e vedono il mondo con gli occhi della paura e della diffidenza.
Nel precedente capitolo, “Perché il 5% degli italiani è diventato ricco e io no” sono entrato in un mondo molto particolare, quello della ricchezza economica. Purtroppo quando qualcuno propone qualcosa di nuovo o poco credibile regna la diffidenza: si ma che cosa c’è sotto? Ma questo dove vuole “andare a parare? Con il risultato che la paura blocca la fantasia e l’interesse ad approfondire. Perché il 5% della popolazione Italiana è diventata ricca e io no?
Torno a ripetere: TUTTI CE LA POSSONO FARE. Per fare questo posso esservi di aiuto ad aprire la mente verso i successi cominciando dal primo punto, il più importante. Avere un Desiderio Bruciante Il Punto d’avvio per ogni successo.
Qualsiasi sogno si può avverare se avete un Desiderio Bruciante. Quella spinta potentissima che fa alzare dal letto ogni giorno come un fulmine pronti a realizzare il sogno. Niente e nessuno può fermarvi, siete come una macchina da guerra. Avete mai provato questa sensazione? Fantastica, ve lo posso assicurare.
Napoleon Hill ci può aiutare con una storia vera tratta da un capitolo del suo libro che spiega che cosa può fare un Desiderio Bruciante. Più di cinquant’anni fa, quando arrivò a Grange scendendo dal treno merci, Edwin C. Barnes assomigliava a un pezzente, ma í suoi pensieri erano quelli di un re! Uscendo dalla stazione ferroviaria, mentre si dirigeva verso gli uffici di Edison, la sua mente era già al lavoro. Si vedeva in piedi, davanti al grande inventore; immaginava di chiedergli l’occasione per realizzare il sogno della propria vita, il desiderio ardente di diventare suo socio d’affari,
Il desiderio di Barnes non era una speranza! Non era una vaga aspirazione. Ma una voglia acuta, vitale, che trascendeva ogni altra cosa. Era preciso, fin dal primo minuto della collaborazione con l’inventore, sapeva cosa voleva e come fare ad ottenerlo.
Questa storia è una straordinaria dimostrazione del potere di un desiderio preciso e intenso. Barnes conseguì il suo obiettivo perché voleva diventare socio di Edison più di qualsiasi altra cosa nella vita. Mise a punto un piano grazie al quale realizzare l’obiettivo e bruciò tutti i ponti dietro di sé. Rimase fedele a tale desiderio fino a farlo diventare realtà.
Quando arrivò a Orange, disse a se stesso: «Vedrò Edison e gli farò sapere che voglio entrare in affari con lui». Non pensò assolutamente: «Terrò gli occhi aperti su altre eventuali occasioni nel caso fallissi nel mio scopo», ma si disse: «Vi è un’unica cosa al mondo che desidero e sono deciso ad avere: mettere in piedi una società con Edison. Brucerò tutti i ponti dietro di me. giocandomi il futuro in base alla mia capacità di ottenere ciò che voglio». Non lasciò aperta nessuna possibilità di ritirata. Era una questione di vita o di morte! Alcuni anni dopo, Barnes si trovò di nuovo davanti a Edison, nello stesso ufficio del loro primo incontro. In quel momento, il suo desiderio si era già avverato. Era in affari con l’inventore: il sogno della sua vita si era trasformato in realtà.
Barnes ci era riuscito perché aveva scelto un obiettivo preciso, vi aveva profuso tutte le sue energie, tutta la sua forza e ogni altro potere a sua disposizione”.
Quale è l’insegnamento di Barnes? Nel suo linguaggio interiore esisteva la parola ADESSO, un sogno da realizzare, senza possibilità di ripensamento, avanti fino in fondo. Chi si perde per le strade della vita nel suo linguaggio esiste la parola dopo. Dopo ti chiamo. Dopo lo faccio. Dopo ci penso. Dopo mi darò da fare . In questo modo il DOPO diventerà il domani, il prossimo mese, dopo le vacanze, dopo le feste natalizie, il prossimo anno, e così via per tutta la vita.
La procastinazione è una malattia che deve essere debellata.
AGISCI, agisci adesso. Ricomincia a sognare, non consentire a nessuno di criticare ciò che avrai deciso di fare. Chi ti critica sta criticando se stesso, il problema non sei tu è lui. VAI AVANTI. Fermati un attimo se devi, rifletti e poi prendi una decisione.
Quando il PERCHE’ è forte il COME è una facile conseguenza. Puoi farcela!
Il prossimo passo sara “LA META” Pensieri in libertà, ma non troppo.
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